Giuseppe Sovernigo
(NPG 1976-04-74)
È uscito, in questi giorni, l'atteso sussidio di G. Sovernigo che completa, sul piano della maturazione affettiva e dell'orientamento, quello precedente PROGETTO DI VITA E SCELTA CRISTIANA. Molti educatori hanno apprezzato la fatica dell'autore, per la grande utilità pastorale riscontrata. Questo secondo strumento riprende linee metodologiche e orientamenti contenutistici del precedente. Si raccomanda quindi da sé.
Tracciamo solo qualche veloce indicazione di utilizzazione e indichiamo una bibliografia ragionata di approfondimento.
COME AMARE
Maturazione affettiva e orientamento
pp. 178 - L. 1.800 - Elle Di Ci
È necessario, per una valida pedagogia della fede, che l'educatore segua una adeguata metodologia, che precisi a se stesso un itinerario da proporre poi ai giovani, sintonizzandosi con la lunghezza d'onda della loro età, della loro ricerca, dei bisogni che li spingono in questa o in quella direzione, degli influssi ambientali cui vanno soggetti. Faciliterà così la loro autentica maturazione affettiva, aperta ad accogliere in questo settore essenziale della personalità, la proposta del Vangelo.
ITINERARIO METODOLOGICO
Precisiamo qui un itinerario metodologico di massima per una valida e pratica utilizzazione di questo sussidio. Ovviamente esso va adattato di volta in volta nei contenuti e nelle modalità, a seconda dell'età degli interessati (preadolescenti, adolescenti, giovani), della personalità dell'educatore o del gruppo di educatori, della situazione concreta. La linea del discorso è impostata in modo che ogni «capitolo» costituisce una «unità» a sé stante e collegata con il resto.
Può essere perciò utilizzato, oltre che personalmente, per impostare una ricerca, mediante una comunicazione al gruppo, in una giornata di un camposcuola o di un campeggio o in una serie di lezioni scolastiche, oppure in un incontro di una tre sere, di una settimana, ecc.
Ogni «unità-capitolo», perché susciti la partecipazione e la ricerca dei giovani, è opportuno che sia articolata secondo questi momenti dinamici:
La proposta
– Occorre suscitare il problema partendo dall'esperienza interna o esterna dei soggetti destinatari e dagli avvenimenti del giorno che fanno problema quanto al modo di impostare la vita affettiva con i relativi esiti. Ciò servirà a porre i giovani, mediante gli interrogativi emergenti, in stato di ricerca in vista di una verifica del proprio modo di vivere l'affettività.
– Offrire alcune indicazioni risolutive in vista di un allargamento degli orizzonti, di un reimpostare la propria affettività, se necessario, di chiarire il cammino evolutivo.
Ciò faciliterà la presa di coscienza di una strada da percorrere, delle proprie carenze nella capacità d'amare, della ricerca dei mezzi adeguati per una soluzione più soddisfacente.
– Domande o piste di ricerca per una riflessione personale o di gruppo. Possono essere scelte tra quelle appositamente indicate, oppure inserite all'interno del capitolo o enucleate dall'educatore stesso secondo l'opportunità.
Il lavoro di gruppo
Esso va condotto non tanto a livello di discussione teorica, quanto piuttosto di comunicazione esperienziale dei componenti il gruppo così che ciascuno possa esprimersi con libertà. L'animatore di gruppo eviterà in un primo tempo di offrire risposte dirette e risolutive che fanno cadere la ricerca, faciliterà la comunicazione del gruppo proponendo e riproponendo gli interrogativi, puntualizzerà di volta in volta le indicazioni emergenti nella direzione di una autentica maturazione affettiva, valorizzerà l'apporto di ciascuno.
L'intergruppo
L'intergruppo può diventare necessario, dato il numero dei partecipanti. In esso vengono comunicate le sottolineature rilevanti, le scoperte personali fatte, le cose capite in modo nuovo, e vengono chiariti i problemi emersi nel lavoro dei gruppi.
Celebrazione liturgica
Il lavoro si conclude con una celebrazione liturgica dell'esperienza fatta. Occorrerà evidenziare la continuità e la discontinuità della proposta del Vangelo con i bisogni umani.
NELLE MANI DELL'EDUCATORE
Ovviamente ogni educatore deve, secondo l'opportunità, ampliare o ridurre ogni «capitolo-unità», fonderli o intercambiarli, in base alla sua sensibilità, alla situazione ed esigenze concrete dei giovani. Ciò che conta è che venga fatto un discorso unitario da una o più persone, competente e autorevole per la serietà scientifica, concreto, aderente all'esperienza vissuta del giovane, forte e responsabilizzante nella proposta credibile per l'autenticità personale degli educatori e per le istanze proprie dell'età interessata.
Questo sussidio è nato da una serie di esperienze condotte con gruppi di giovani e di adulti, oltre che dal lavoro clinico. La loro voce e vita, che si fanno presenti attraverso le varie testimonianze, consentano pure a quanti leggono una riscoperta, un riapprofondimento, un passo avanti nella strada dell'imparare ad amare.
LIBRI PER ADOLESCENTI E GIOVANI
G. Caletti, «Sesso senza miti», Calderini, Bologna 1972, pp. 172
Per ragazzi e ragazze dai 15 anni in poi. Opera veramente notevole per completezza, originalità e sensibilità educativa. I giovani vi possono trovare la risposta a molti dubbi e interrogativi, correggere informazioni errate ad avere una guida sicura per orientare e migliorare la loro personalità. L'informazione è esauriente e costantemente integrata dalla prospettiva psicologica e dalla riflessione sul significato globale della sessualità umana. Degni di rilievo sono anche i capitoli di valutazione morale, orientati a rendere i giovani responsabili della vita propria e altrui.
M. Defrance, «Che sai tu della donna?», Ed. Paaline, Roma 1971, pp. 93
Per ragazzi dai 16 ai 20 anni. In un'epoca egualitaria, può essere utile la sottolineatura delle qualità che differenziano l'uomo e la donna, che non provengono solo dalla differente educazione ricevuta. La psicologia femminile è dominata dalla potenza affettiva; essa estende il suo influsso sull'intuizione, la memoria, l'amor proprio, l'attività e la professione. In questa veloce rassegna l'autrice tiene conto delle rapide e profonde trasformazioni intervenute nel volgere di pochi decenni nella vita della donna, con ritmo convulso e difficilmente controllabile.
L Desiato, «Il diario di Luca», Gribaudi, Torino 1971, pp. 168
Tipico ragazzo di oggi, ribelle, irrequieto, Luca in queste pagine ci dà uno squarcio della sua vita più segreta: il dramma della incomprensione con il padre, il nascere di un amore vero, la tensione verso l'autenticità, la scoperta di qualcuno che risponda alle attese profonde...
J. Dierkens, «L'amore a 18 anni», Gribaudi, Torino 1974, pp. 138
Si tratta di un discorso scientifico, ma di facile comprensione, rivolto agli educatori, ma soprattutto ai giovani che hanno i primi turbamenti sentimentali di un certo rilievo, che si sentono impegnati in questi affetti e che hanno naturalmente anche i primi turbamenti e problemi sessuali. L'autore, pur mantenendosi aderente ad una linea informativa strettamente medica, vuole soprattutto interpretare dal punto di vista psicologico tutte le modificazioni intime dell'adolescente nella sfera affettiva fino al raggiungimento della maturità.
E. Fromm, «L'arte di amare», Il Saggiatore/Mondadori, Milano 1971, pp. 167
Il libro del celebre psicologo americano, forse il massimo esponente dei post-freudiani, ha avuto una notevole diffusione in Italia, anche a livello di giovani studenti. Pur consapevoli dei limiti imposti dall'ideologia dell'autore, ci sembra che questo libro possa essere utilmente letto e discusso con i giovani per il profondo senso umano che lo ispira. Suo scopo è di mostrare che l'amore non è un sentimento al quale ci si possa abbandonare, senza aver raggiunto un alto livello di maturità. Ogni tentativo d'amare è destinato a fallire se non si cerca di sviluppare più attivamente la propria personalità. L'amore implica umiltà, fede e coraggio ed è l'unica risposta veramente sana alle contraddizioni dell'esistenza.
H. Guiochet, «Coeducazione e amore precoce», Gribaudi, Torino 1969, pp. 207
Per adolescenti dai 13 ai 18 anni. Il volume vuole essere una guida alla maturazione psicologica per ragazzi e ragazze, e un aiuto concreto per la soluzione dei diversi problemi che si presentano durante la loro evoluzione. Vi si fa largo uso di testimonianze dirette di ragazze e ragazzi che, oltre a dare all'opera un carattere vivo e immediato, possono facilitare agli uni e alle altre la presa di coscienza delle rispettive differenti evoluzioni e favorire una sempre più approfondita conoscenza reciproca. Il libro offre anche agli educatori spunti e argomenti che, a seconda dei tempi e delle circostanze, possono essere fatti oggetto del loro intervento educativo.
H. Guiochet, «Conoscersi fra ragazzi e ragazze», Gribaudi, Torino 1968, pp. 231
Per adolescenti dai 13 ai 18 anni. Chiarisce la diversa dinamica dei due sessi sotto il profilo biologico, psicologico, intellettuale e spirituale. Un testo ricco di testimonianze e di esperienze giovanili, per mostrare che quanto prima ragazzi e ragazze possono rendersi conto della complementarità reciproca, del diverso ritmo evolutivo, del modo differente di sentire, vedere, giudicare, e soprattutto, del diverso tipo di difficoltà che provano di fronte ai problemi sessuali, tanto più l'incontro diventa libero da equivoci, realmente fruttuoso, come possibilità concreta di assumere le rispettive responsabilità.
M. e P. Lambert, «Parlami d'amore», Gribaudi, Torino 1970, pp. 267
Per giovani dai 16 ai 20 anni, nel colloquio con i genitori o con gli educatori. II libro raccoglie il frutto di una ricerca degli autori in cui sono stati interrogati separatamente genitori e giovani sul tema dell'amore, della vita sessuale, del matrimonio, dell'educazione. Da questa raccolta di voci emergono suggerimenti e conclusioni che fanno dell'opera un'utile guida al dialogo tra giovani e adulti, come pure una traccia di discussioni per incontri di genitori o di gruppi giovanili.
P. Le Moal, «Per un'autentica educazione sessuale», La Scuola, Brescia 1965, pp. 176
Opera di facile lettura, ma completa, limpida e rasserenante. Aiuta a capire l'importanza dell'educazione sessuale integrale, al di là, in un certo senso presupponendo data fin dall'età infantile, dell'informazione genitale. Per le chiare indicazioni operative, è consigliabile per gli educatori, anche come prima lettura sull'argomento.
E. Montier, «Che sai tu dell'uomo?», Ed. Paoline, Roma 1970, pp. 101
Per ragazze dai 16 ai 20 anni. La giovane deve essere educata a riconoscere e ad accettare le innumerevoli conseguenze di quella ovvia differenza fisiopsicologica tra uomo e donna. Possono essere leggi di natura o condizionamenti culturali; resta il fatto che l'ignoranza di ciò produce quasi sempre amari frutti, perché la felicità del matrimonio non è figlia del sogno e dell'inerzia, ma è conquista e premio del vero amore, fatto di conoscenza e di comprensione, di dedizione e rinuncia, giorno dopo giorno.
M. Oraison, «È possibile l'amore a 16 anni?», Gribaudi, Torino 1969, pp. 46
Per adolescenti dai 14 ai 18 anni. A questo interrogativo risponde in modo avvincente e approfondito uno dei medici, psicologi e sacerdoti oggi più apprezzati. Pagine preziose tanto per i giovani che per gli educatori, per la coraggiosa aderenza alla realtà, per la profonda ispirazione personalistica e per gli elementi offerti intorno ai problemi più sentiti dai giovani.
M. Oraison, «Il mistero umano della sessualità», Borla, Torino 1967, pp. 157
Benché non riguardi direttamente l'educazione sessuale, l'opera è raccomandabile per la limpidezza dell'esposizione, la profondità della trattazione e la maturità del pensiero. Giovani, adulti, sposi, educatori e studiosi della sessualità umana possono trovare in questo saggio temi originali di riflessione. La sessualità umana nei suoi aspetti fondamentali di dialogo e di fecondità è situata, in ultima istanza, in una dimensione religiosa, in relazione con il mistero del Dio vivente.
M. Oraison, «Saper amare», Ed. Paoline, Catania 1964, pp. 145
Per i giovani e le giovani dai 16 ai 20 anni. II libro cerca di portare i giovani a rispettare l'amore senza aver paura dell'amore. Le manifestazioni della sessualità nel mondo vivo dell'adolescenza sono di grande importanza e vanno ben spiegate e comprese. Ma la sessualità, intesa nel preciso significato che tali manifestazioni hanno, non è se non uno dei molti aspetti del maturarsi della personalità. Sarebbe quindi un errore farla oggetto di preoccupazione predominante, se non unica. Opera pregevole per franchezza di linguaggio e per completezza di notazioni fisiologiche, psicologiche e morali.
G. Perico, «Giovani e amore», Ed. Centro Studi sociali, Milano 1971, pp. 240
Per giovani dai 14 ai 20 anni. Utile anche come terreno comune di discussione con genitori ed educatori, per un sereno confronto di idee ed esperienze. La preoccupazione di fondo del libro è illustrare l'amore come fattore determinante di crescita e di equilibrio personali, verso cui la sessualità si dispone corne valore di servizio. La parte informativa è molto sintetica, mentre più spazio trovano le considerazioni antropologiche e le indicazioni etiche suggerite dalle ricerche più recenti sull'uomo. Non manca la prospettiva religiosa data al lettore credente come proposta ed appello alla sua fede.
Quoist, «Questo nostro amore», Borla, Torino 1968, pp. 212
Per giovani dai 16 ai 20 anni. II volume contiene la corrispondenza tra due giovani. raccolta e commentata dall'A. II dialogo sereno che ne sgorga, può offrire agii adolescenti l'opportunità per approfondire la conoscenza reciproca e per affrontare gli innumerevoli problemi della futura vita coniugale. Gli aspetti affettivi. spirituali, economici e sessuali che l'unione matrimoniale comporta vengono criscussi alla luce di una religiosità sentita e spontanea.
Quoist, «Donare. Il diario di Annamaria», Borla, Torino 1963, pp. 301
Per adolescenti dai 14 ai 18 anni. Lo stile del diario, con l'utilizzazione di vasto materiale dal vero, permette all'autore di seguire nei quattro vivacissimi, e spesso tormentati, anni della «storia» della protagonista la cronaca quotidiana della vita di una ragazza d'oggi. Molte adolescenti potranno riconoscersi in parecchie situazioni e stati d'animo; molti ragazzi avranno occasione di conoscere, per così dire, dal vivo e di imparare ad apprezzare con rispetto quelle zone della psicologia femminile che spesso ignorano o interpretano erroneamente.
M. Ouoist, «Amare. Il diario di Daniele», Boria, Torino 1962, pp. 221
Per adolescenti dai 14 ai 18 anni. Diario e storia vissuta, che presenta i problemi dell'adolescente quali nascono da una concreta realtà d'ambiente, secondo il clima interiore del protagonista. Il libro ha avuto grande successo fra i giovani, i genitori e gli educatori. Dalle sue pagine traspare la storia di una personalità che si sta formando, lo schiudersi di una capacità di giudizio, la tentazione violenta del bene in contrasto con il male, i primi passi verso il superamento del proprio egoismo e la scoperta degli «altri».
O. Thibault, «L'amore questo sconosciuto», Gribaudi, Torino 1967, pp. 134
Per giovani dai 16 ai 20 anni. In questo libro il sesso è liberato dalla carica emotiva e negativa, restituito al suo significato e inserito come valore tra gli altri valori costitutivi dell'uomo. I giovani vi possono trovare la loro problematica affrontata con realismo e concretezza lucidi ed esigenti, assieme ad un richiamo sincero e motivato alla responsabilità a cui essi devono prepararsi ed educarsi.
A.W. Trobisch, «Ho amato una ragazza», Paideia, Brescia 1967, pp. 126
Per giovani dai 16 ai 20 anni. Epistolario tra l'autore e due giovani africani. Attraverso queste lettere si assiste ad un processo altamente pedagogico di rieducazione sessuale e di preparazione ad un amore maturo e responsabile, in una luce di cristianesimo vissuto. Il libro si legge come un romanzo, ma ha la forza persuasiva della storia reale, fatta di ombre e di luci, in cui ogni personaggio cerca e scopre, a poco a poco, il cammino della libertà e della verità sul problema dell'amore, in cui tanti giovani sono lasciati soli o abbandonati a cognizioni esclusivamente biologiche.
A. Zaumkoenig, «Il diario di Roberta», Gribaudi, Torino 1969, pp. 264
Per adolescenti dai 14 ai 18 anni. Il libro è una rielaborazione di un diario vero e segue l'itinerario di una quindicenne alla scoperta di se stessa, degli altri, dell'amore, di Dio, attraverso le mille quotidiane prove dell'età: emozioni, problemi, ansie, incontri, esperienze liete o meno. Può giovare a ragazzi e ragazze, come elemento di confronto trovandovi descritti e verbalizzati molti loro conflitti, stati d'animo e problemi. La lettura si presenta scorrevole e fresca, ricca di riflessioni e conclusioni di grande interesse.