150° Anniversario
    Missioni Salesiane
    Logo Missioni

    Campagna
    abbonamenti
    QuartinoNPG2025


    Attesi dal suo amore
    Proposta pastorale 2024-25 

    Materiali di approfondimento


    Il numero di NPG
    gennaio-febbraio 2025


    Il numero di NPG
    novembre-dicembre 2024


    Newsletter
    gennaio-febbraio 2025


    Newsletter
    novembre-dicembre 2024


    P. Pino Puglisi
    e NPG
    PPP e NPG


    Pensieri, parole
    ed emozioni


    Post it


    Le ANNATE di NPG 
    1967-2025 


    I DOSSIER di NPG 
    (dall'ultimo ai primi) 


    Le RUBRICHE NPG 
    (in ordine alfabetico
    e cronologico)
     


    Gli AUTORI di NPG
    ieri e oggi


    Gli EDITORIALI NPG 
    1967-2025 


    VOCI TEMATICHE 
    di NPG
    (in ordine alfabetico) 


    I LIBRI di NPG 
    Giovani e ragazzi,
    educazione, pastorale

     


    Etty Hillesum
    Una spiritualità per i giovani Etty


    Semi e cammini 
    di spiritualità
    Il senso nei frammenti


    I SEMPREVERDI
    I migliori DOSSIER NPG
    fino al 2000 


    Animazione,
    animatori, sussidi


    Recensioni  
    e SEGNALAZIONI


    Un giorno di maggio 
    La canzone del sito
    Margherita Pirri 


    WEB TV





     I giovani ci stanno a cuore 

    Gualtiero Bassetti *



    «S
    u una parete della nostra scuola c’è scritto grande I care. È il motto intraducibile dei giovani americani migliori. 
    “Me ne importa, mi sta a cuore ”». Queste celebri parole, scritte nel 1965 da un ormai malato Don Lorenzo Milani – e contenute in una memoria difensiva ricordata come Lettera ai giudici – sono ancora oggi attualissime.
    Queste due semplici parole, I care, non rappresentano, infatti, solo il punto d’incontro tra le esigenze dell’allievo e quelle del maestro in una scuola dell’Italia degli anni Sessanta, ma si configurano anche, in una visione più vasta, come il momento di raccordo tra il mondo dei giovani e quello degli adulti e, in definitiva, tra le necessità delle famiglie di oggi e le istanze individualistiche di una società sempre più secolarizzata. In altre parole, quelle parole esprimono quello stesso amore e quella identica cura pastorale verso le giovani generazioni che scaturisce dall’annuncio del prossimo Sinodo dei vescovi che avrà come tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale».
    Si tratta, indubbiamente, di un appuntamento di eccezionale importanza per almeno due motivi.
    In primo luogo, perché questo nuovo sinodo, è bene ribadirlo con chiarezza, non è certo il frutto di una estemporanea moda ecclesiale ma è il prodotto autentico di un modo di essere Chiesa che proviene direttamente dal concilio Vaticano II. In secondo luogo, perché ci troviamo di fronte ad un drammatico paradosso del nostro tempo: la sconcertante superficialità con cui si parla dei giovani.
    Viviamo, infatti, in un mondo totalmente pervaso da immagini stereotipate di giovani bellissimi e fortissimi che con i loro corpi e i loro sguardi occupano le copertine patinate di molti giornali e le fotografie di molte pubblicità. Tutto il discorso pubblico, inoltre, è caratterizzato da una retorica giovanilistica, soprattutto in politica, in cui molti dicono di spendersi per le giovani generazioni e ripetono a memoria dei ritornelli, più o meno credibili, in cui si è soliti assicurare che «il futuro è dei giovani» o che «dobbiamo pensare al futuro dei nostri figli».
    Eppure, molto spesso si ha la sensazione di ascoltare un copione recitato a soggetto, senza anima e cuore. Ed è qui, a mio avviso, che si colloca la centralità del prossimo sinodo. Di fronte all’effimera leggerezza con cui ci si riferisce alle giovani generazioni, si staglia la preoccupazione sapiente di una Chiesa che è un’autentica madre dei suoi figli. E allo stesso tempo ritornano le parole di don Milani: questi giovani ci stanno a cuore.
    La gioventù, infatti, è lo snodo più importante della vita di ogni persona. È il momento in cui gli uomini e le donne si trovano a compiere le scelte più importanti della loro esistenza ma è anche il momento in cui la vita, come ammoniva sant’Agostino, «è scossa da frequenti e forti tempeste di tentazioni» ed è spesso «sopraffatta dai flutti del mondo che l’assalgono impetuosamente». La gioventù è dunque il periodo della passione, della forza fisica e della speranza, ed è anche il periodo della fragilità emotiva e caratteriale, dove è facilissimo perdersi nella babele di offerte di senso che provengono da ogni angolo del mondo. «Tutto gira intorno a te» diceva una famosa pubblicità di qualche anno fa.
    Questa è la sirena seducente dei tempi odierni.
    Oggi, infine, i giovani sono sempre più spesso i nuovi poveri. Una povertà esistenziale – caratterizzata da «bambini orfani di genitori vivi» e da «giovani disorientati e senza regole» come ha scritto Francesco nell’Amoris laetitia – e una povertà sociale che significa convivere con una precarietà economica umiliante che, nel caso delle donne, si accompagna da un odioso ricatto: scegliere tra una maternità desiderata e un lavoro necessario.
    L’unica risposta a questa duplice povertà è la risposta della fede in Cristo. Di una fede che, come scriveva nel 1957 don Milani, non «sia qualcosa di artificiale aggiunto alla vita» ma sia invece un «modo di vivere e di pensare».

    * Cardinale, arcivescovo di Perugia

    (Osservatore Romano, 19 ottobre 2016)


    Letti 
    & apprezzati


    T e r z a
    p a g i n A


    NOVITÀ 2025


    Incontrare Gesù
    nel Vangelo di Giovanni


    I sensi come
    vie di senso nella vita


    Noi crediamo
    Ereditare oggi la novità cristiana


    Playlist generazioneZ
    I ragazzi e la loro musica


    Pellegrini con arte
    Giubileo, arte, letteratura


    Ragazzi e adulti
    pellegrini sulla terra


    PROSEGUE DAL 2024


    Saper essere
    Competenze trasversali


    L'umano
    nella letteratura


    I sogni dei giovani x
    una Chiesa sinodale


    Strumenti e metodi
    per formare ancora


    Per una
    "buona" politica


    Sport e
    vita cristiana


     PG: apprendistato
    alla vita cristiana


    Passeggiate nel
    mondo contemporaneo
     


    NOVITÀ ON LINE


    Il viandante
    di Samaria
    Appunti sulla fraternità


    L'umanità sovversiva
    di Gesù
    Dialogo tra un parroco e un monaco


    Scandalo della povertà
    Voci giovani in "Testimonianze"


    Lupi e agnelli
    Storie educative


    Voci dalle periferie
    Per una PG segnata dagli ultimi

    Vent'anni di vantaggio
    Universitari in ricerca


    Storie di volontari
    A cura del SxS


    Voci dal
    mondo interiore
    A cura dei giovani MGS


    Un "canone" letterario
    per i giovani oggi


    Sguardi in sala
    Tra cinema e teatro

    A cura del CGS


    Main Menu