Baciccio a Roma
Gian Battista Gaulli, detto il Baciccio, nato in Genova nel 1639, si avviò all'arte sotto la guida di Luciano Borzone, e venne a Roma, a diciott'anni, fuggendo la peste che faceva strage nella sua città natale. Egli portò con sé la forza feconda dell'arte genovese, arte nuova, fiorita di colpo nel Seicento, sopra un terreno fino allora quasi sterile, non schiava del passato, ma aperta alla visione dell'avvenire.
PS. Per la peculiarità dell'impaginato, linkiamo con il sito originale: un articolo tratto da Maria Perotti - L'arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna - 1916