Incontrare
e seguire Gesù
Dieci tappe per un incontro
1. Dossier NPG
Iniziamo con tre dossier di NPG abbastanza anzianotti, ma che dicono il fulcro della proposta di NPG da sempre e il tentativo di capire il mondo dei giovani per trovare le vie più adeguate di accesso e di proposta. Evidente sono le parole chiavi dell'intero percorso: incontro (l'elemento relazionale, necessario per l'attivazione della), fede (tema che diventerà centrale nel seguito del percorso), vita quotidiana (che ovviamente non esclude preghiera, sacramenti, carità..., ma indica il luogo "normale" dell'evento e la sua effettiva verifica veritativa e pragmatica). D'altra parte erano i tempi delle ricerche sui giovani della vita quotidiana, dopo il periodo delle ideologie e delle lotte.
* Incontrare Gesù Cristo, 11 (1977), n. 01, pp. 15-68.
* Dopo la «Ricerca Milanesi»: dire la fede in Gesù Cristo nella vita quotidiana, 16 (1982), n. 07, pp. 5-40.
* Verso l'incontro con Cristo, 33 (1999), n. 01, pp. 9-39.
In questa rubrica l'incontro con Gesù avviene non solo nel momento iniziale del fascino e della provocazione alla sequela... ma attraverso tutto il suo percorso storico: è l'incontro tipico di chi lo vuole seguire nel suo cammino, tipico degli Apostoli: dunque la sua figura, il suo mistero, la sua morte, la sua risurrezione.
Quanto espresso nel paragrafo precedente in forma di saggio, viene qui riproposto (ovviamente da un altro Autore) nella forza di una narrazione, che è una modalità particolarmente gradita e utile per testimoniare e far conoscere, anche perché la forma narrativa coinvolge nello stesso racconto chi narra, chi viene narrato e la persona a cui è narrato: un processo di coinvolgimento esistenziale a più soggetti.
In questa rubrica il cammino si fa più provocatorio:Gesù non si lascia solo interrogare (chi sei, dove dimori, cosa vuoi, cosa chiedi...?) ma si fa lui stesso domanda provocante, e chiede al giovane stesso di andare oltre la curiosità o l'attrazione da fascino, ma di capire la sua stessa (del giovane) povertà e ricchezza per incontrare Colui che ha una parola definitiva sul giovane stesso e la sua ricerca di felicità e di senso.
5. Giovanni Paolo II, Lettera ai giovani (Dilecti amici)
Ci permettiamo qui di inserire un prezioso bellissimo documento, vecchiotto ma freschissimo. E' la lettera "Dilecti Amici" che Giovani Paolo II inviò a tutti i giovani del mondo nell'occasione dlel'Anno internazionale della gioventù, nel 1985.
Stare con Gesù, essere affascinati da Lui non è che un punto di partenza, un inizio di un cammino (eventuale) di condivisione della sua persona ma soprattutto della sua causa, il regno di Dio, la passione per la vita (piena, integrale, figliale) dell'uomo.
Occorre mettersi alla sua scuola, per apprendere una strada di umanità e di felicità.
7. Ritratto di un giovane cristiano
Cosa succede per chi prende sul serio Gesù e la sua proposta? Come identikit di giovane cristiano (appunto, cristiano) viene fuori?
Un giovane animato da una intensa fede (che vede le cose con gli occhi di Dio, di Gesù), appassionato di una causa, appartenente a una comunità di fratelli, capace di agire nella giustizia e nella gioia e di vivere da "contemplativo nell'azione"..
8. Contemplare il volto di Cristo
Questa parte (e le due seguenti) sono per accedere con maggior profondità alla conoscenza del mistero di Gesù, non solo grande meraviglioso uomo e amico, ma Figlio di Dio e Dio lui stesso: il cuore dunque del mistero cristiano.
Ma chi avrà iniziato a conoscerlo, a restarne affascinato, ad amarlo, a condividerlo... non potrà che desiderare di conoscerlo (e amarlo) sempre di più.
9. Luis A. Gallo, Gesù di Nazaret
10. Luis A. Gallo, Il Dio di Gesù