(NPG 1973-12-92)
Esiste uno spazio per l'insegnamento della religione nella scuola d'oggi? Qual è il significato dell'insegnamento della religione in una scuola nuova? Fare catechesi o seguire l'esperienza dell'adolescente fino ad aprirlo al problema religioso? Chi gestirà tale insegnamento: la chiesa o la comunità locale?
Questi ed altri interrogativi hanno messo radicalmente in questione l'insegnamento della religione nella scuola italiana. Alla soluzione di questo problema l'Istituto di Catechetica della Facoltà di Scienze dell'Educazione (Università Salesiana - Roma) ha orientato le sue ultime ricerche:
♦ G.C. Milanesi, Religione e liberazione, SEI, Torino, 1971, pp. 286 (estratto dalla rivista «Orientamenti Pedagogici»).
Il volume documenta la più ampia inchiesta realizzata a livello scientifico sull'atteggiamento dei giovani verso l'insegnamento della religione. Vengono esaminati 4.500 questionari di studenti di scuole secondarie superiori in Umbria. Una sintesi delle ulteriori ricerche svoltesi a Torino, Verona, Treviso, Udine, Arezzo, Massa Carrara, Ancona, Cagliari e Bari, con un totale di 23.954 inchiestati, viene presentata dal medesimo Autore in Scuola e Religione, vol. 2° (v. sotto).
♦ Dibattito sull'insegnamento della religione, PAS-Verlag, Zürich, 1972, pp. 196 (depositaria esclusiva L.A.S., Piazza Ateneo Salesiano 1 - 00139 Roma).
II «Colloquio» sull'insegnamento della religione promosso in collaborazione con la rivista «Orientamenti Pedagogici», espressione della Facoltà in cui l'Istituto è inserito, ha raccolto a Roma circa 50 professori universitari di varia ispirazione ideologica suscitando una vasta risonanza sulla stampa italiana. Il volume raccoglie gli «atti» dell'incontro.
♦ Scuola e religione, I: Una ricerca internazionale: situazione, problemi e prospettive, LDC, Torino-Leumann, 1971, pp. 512.
Si tratta di una eccezionale documentazione curata da responsabili e specialisti di 12 nazioni-tipo: Austria, Belgio (Fiandre e Vallonia), Canada-Québec, Cile, Francia, Germania R.F., Inghilterra e Galles, Olanda, Polonia, Spagna, USA.
♦ Scuola e religione, II: Situazione e prospettive in Italia, LDC, Torino-Leumann, 1973, pp. 367.
Viene qui esaminata la situazione dell'insegnamento della religione nella scuola italiana secondo l'angolazione sociologica (contributi di G.C. Milanesi e P. Scilligo), storico-ecclesiale (G. Groppo) e giuridica (S. De Simone). Le prospettive si muovono da un'analisi dei problemi di fondo considerati secondo l'aspetto pedagogico (P. Braido), teologico (D. Mongillo), pastorale (E. Alberich), metodologico (C. Bucciarelli, J. Gevaert, R. Giannatelli e F. Pajer), la cui soluzione potrebbe caratterizzare una «nuova presenza» dell'insegnamento della religione nella scuola.
Il volume non intende dare una soluzione definitiva alla ricerca che è tuttora in corso. Vuole piuttosto essere una dichiarazione di convinzioni che chiedono di essere messe a confronto con altre opinioni, un rilancio del problema che rischia di rimanere in posizione di stallo per le note difficoltà presenti in campo politico ed ecclesiale.