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Caro Amico, gentile Amica

Di seguito una Newsletter speciale che accompagna un numero di NPG speciale: gli studi di approfondimento della proposta pastorale per i giovani degli ambienti educativi salesiani per il prossimo anno. Dopo il tema della speranza, il fuoco ora è sulla fede. Il che è dire, il tutto della vita cristiana.
Ecco, nell'impostare questa Newsletter di presentazione e approfondimento, ci siamo lasciati prendere la mano da questo vasto orizzonte, in tutte le sue possibile sfaccettature e declinazioni. Abbiamo dato spazio a una serie di riflessioni pubblicate nel sito, raggruppandole per tema generativo e consequenziale. E dando una articolazione che permettesse ulteriori sviluppi e approfondimenti. Chissà se può risultare utile all'educatore!
Spazio per altro non c'è.
Dedichiamo questo lavoro a Papa Leone XIV, custode e accompagnatore della nostra fede, testimone credibile.
Collochiamo poi "a esergo" di questo lavoro un brano toccante e significativo del politico e poeta Václav Havel: "Non perdere la fede e la speranza".

Un saluto caro.
Giancarlo De Nicolò
Redazione di NPG

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Giovani

ALZATI E VAI
Saldi nella fede


Approfondimenti sul tema in vista della
proposta pastorale MGS 2025-2026


1. IL PENSIERO SULLA FEDE (P. Paulucci – F. Attard – G. Zurra)
2. FEDE PER "TUTTI" I GIOVANI? (R. Mantegazza – M. Belli – K. Gutierrez)
3. ESPRESSIONI E NARRAZIONI DELLA FEDE
• Parole della fede (M. Rattà)
• Volti della fede nel mondo salesiano (L. Zanet – ML. Nicastro – GD)
• Ti racconto la mia fede (C. Giusti – F.M. Andreetta – M. Spadaro – A.M. Gargano – D. Ferri)
• Narrazioni della fede (L. Preziosi – S. Miscio – R. Fioroni – M. Rattà [pdf fede/arte])
• I pellegrinaggi della fede (Romei 25: A. Moro)
4. UN METODO PER LA PROGETTAZIONE DELL'ANNO PASTORALE (E. Cesari)

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Immagine Gesù

Il nome: Gesù

Questo dossier parla di un tema (o meglio un'esperienza, una proposta) che è il cuore della nostra missione. In effetti "pastorale giovanile" esprime l'intenzionalità di "educazione alla fede" utilizzando le risorse che la comunità cristiana mette a disposizione, in dialogo e collaborazione con quanto la sapienza umana offre in termini di pensiero sapienziale e pedagogico. Da un altro punto di vista tutto quanto segue ha una innervatura sostanziale senza la quale diventa incomprensibile o vana. È un nome (o meglio un'esperienza) che si chiama Gesù di Nazareth. Lui è l'autore e perfezionatore della fede, colui che rivela (e porta) al Padre, Lui che dona lo Spirito (il suo Spirito), Lui è la via verità vita, il "pastore" che offre la vita e la gioia. Tutte le riflessioni che presentiamo qui sotto sono solo per esplicitare le modalità di un INCONTRO, quello con Gesù. Cosa è infatti la fede donata, pensata, celebrata, condivisa, vissuta, testimoniata, annunciata se non variazioni di uno stesso tema posto in un ordine che ci sembra "logico"? Cosa è la vita, il tempo, il futuro, la fragilità... se non i luoghi di questo incontro? Ecco, volevamo solo far emergere il fiume sotterraneo che anima e definisce e sostiene la nostra vita, quella dei nostri giovani. Su Gesù di Nazareth, espressamente nominato (o tacitamente sottinteso), "gira" tutto il lavoro della rivista, del sito, delle Newsletter.
Diamo qui un solo riferimento, un rimando prezioso di link per un utile approccio con i giovani.
VERSO L'INCONTRO CON CRISTO: Incontrare Gesù; Come incontrarlo; L’operare di Gesù; Il dire di Gesù; Il morire di Gesù; Il suo risorgere.

Battesimo

1. Fede donata (e accolta) (Sacra Scrittura)

Perché: La gratuità della fede come dono precede ogni nostra risposta e ci ricorda che, in ultima analisi, non siamo noi a "conquistare" Dio, ma è Lui che per primo ci cerca e ci trova.
1. Precedenza della grazia: prima di ogni nostra ricerca, c'è l'iniziativa di Dio che si rivela.
2. Mediazione ecclesiale: riceviamo la fede attraverso una comunità, la Chiesa.
3. Sacramentalità: il Battesimo è il sacramento della fede, porta d'ingresso alla vita cristiana.
4. Cristocentrismo: il contenuto centrale della fede ricevuta è l'evento di Gesù Cristo.
Citazioni: "Per grazia siete stati salvati mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. " (Efesini 2,8). "La fede è sempre un dono di Dio, mai una conquista dell'uomo. Essa non è una prestazione della libertà umana, ma piuttosto l'esito di una liberazione del cuore che può riconoscere ciò che sempre ci ha preceduto" (Pierangelo Sequeri).
Per un approccio "serio": Karl Rahner (l'uomo come essere aperto alla rivelazione divina, capace di ricevere la Parola di Dio); Henri de Lubac (la natura della fede come dono che si trasmette nella comunità ecclesiale); Hans Urs von Balthasar (la fede come risposta all'autorivelazione di Dio nella bellezza di Cristo)...
Riferimenti utili: "Lumen Fidei" (Papa Francesco); "Dei Verbum" (Concilio Vaticano II); "Trasmettere un Vangelo di libertà" (Christoph Theobald)...
Da NPG: "Fede e rivelazione" (A.Schmemann) – La fede e i suoi fondamenti (R.Carelli)...
Figure iconiche: Sant'Agostino; Charles de Foucauld; André Frossard; Madeleine Delbrêl...

Santo Dottore

2. Fede pensata (teologia e filosofia)

Perché: La fede non è irrazionale ma cerca l'intelligenza del mistero. Come diceva Sant'Anselmo d'Aosta: "fides quaerens intellectum" (la fede che cerca l'intelligenza).
1. Intelligenza della fede: la fede non è irrazionale ma cerca la comprensione del mistero.
2. Dialogo con la cultura: la teologia elabora un pensiero capace di dialogare con le diverse forme di sapere.
3. Ermeneutica della Scrittura: la riflessione credente cerca di comprendere la Parola di Dio nel contesto contemporaneo.
4. Ricerca metafisica: la fede pone domande ultime sul senso dell'essere e dell'esistere.
Citazioni: "Siate sempre pronti a rendere ragione della speranza che è in voi" (1Pietro 3,15); "Io non cercherei di comprendere per credere, ma credo per comprendere. Infatti credo anche questo: che non potrei comprendere, se non credessi" (Anselmo d'Aosta, Proslogion).
Per un approccio "serio": Romano Guardini ("L'essenza del cristianesimo"); Joseph Ratzinger/Benedetto XVI: ("Introduzione al cristianesimo"); Edith Stein: sul dialogo fede-ragione; Luigi Giussani ("Il senso religioso"); "Intervista su Dio" (Camillo Ruini-Andrea Galli)...
Riferimenti utili: "Fides et Ratio" (Giovanni Paolo II); "Gaudium et Spes" (Concilio Vaticano II); "Comprendere la fede" (Ch.Böttigheimer); "Contro le false alternative" (Jürgen Werbick)...
Da NPG: "Fede e umanesimo (G.Lorizio) – "Il rapporto tra fede e ragione" (F.Bellino)...
Figure iconiche: Edith Stein; Simone Weil; John Henry Newman, Dietrich Bonhoeffer...

Ultima cena

3. Fede celebrata (liturgia)

Perché: La liturgia è il luogo dove la fede si fa esperienza comunitaria, dove il mistero diventa tangibile attraverso segni e simboli.
1. Dimensione simbolica: la liturgia traduce in segni visibili l'invisibile realtà di Dio.
2. Memoria efficace: nella celebrazione il mistero pasquale si rende presente ed efficace oggi.
3. Azione comunitaria: la liturgia è sempre azione della Chiesa, non esperienza privata.
4. Anticipazione escatologica: ogni celebrazione è pregustazione del banchetto celeste.
Citazioni: "Fate questo in memoria di me" (Luca 22,19); "La liturgia è il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia" (Sacrosanctum Concilium, n. 10).
Per un approccio "serio": Romano Guardini ("Lo spirito della liturgia"); Enzo Bianchi ("Vivere la liturgia"); Andrea Grillo e Crispino Valenziano ("L'uomo della liturgia"); Goffredo Boselli ("Il senso spirituale della liturgia"); Louis-Marie Chauvet ("I sacramenti"); Manuel Belli (sulla presenza reale nell'Eucaristia)...
Riferimenti utili: "Sacrosanctum Concilium" (documento conciliare sulla liturgia); "La liturgia e la fede" (Giorgio Bonaccorso); "Il rito di Gesù" (Andrea Bozzolo); "La liturgia, fede celebrata" (Alexander Saberschinsky)...
Da NPG: "La fede, il rito e il fondamento" (A.Grillo) – "Che cosa significa celebrare" (E. Bianchi); "I linguaggi simbolici e rituali" (Giorgio Bonaccorso)...
Figure iconiche: Pavel Florenskij; Frère Roger di Taizé; Comunità di Bose...

Laico su vetrata

4. Fede condivisa (la Chiesa)

Perché: La fede non è mai solo individuale ma comunitaria. La Chiesa è mistero di comunione, popolo di Dio in cammino.
1. Comunione dei credenti: la fede ci inserisce in una comunità di fratelli e sorelle in Cristo.
2. Dimensione sinodale: il cammino credente è sempre un camminare insieme.
3. Cattolicità: la Chiesa abbraccia tutti i popoli e tutte le culture in una stessa fede.
4. Sacramentalità ecclesiale: la Chiesa è segno e strumento dell'unione con Dio e dell'unità del genere umano.
Citazioni: "Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo" (Ef 4,4-5); "La Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano" (Lumen Gentium, n. 1).
Per un approccio "serio": Henri de Lubac ("Meditazione sulla Chiesa"); Yves Congar (sul laicato e la sinodalità); Christoph Theobald ("Il cristianesimo come stile")...
Riferimenti utili: "Lumen Gentium" (documento conciliare sulla Chiesa); "Chiesa cattolica" (Walter Kasper); "Quale futuro per il cristianesimo?" (Enzo Bianchi)...
Da NPG: "I legami della fede" (P. Bignardi) – "Relazione umana e fede comunitaria" (G.Morante) – "La Chiesa è tutta sinodale (P.Selvadagi); "Chiesa e fede" (Luciano Manicardi)...
Figure iconiche: Oscar Romero; Chiara Lubich; Don Primo Mazzolari; don Lorenzo Milani...

San Giorgio e il drago

5. Fede vissuta (etica e spiritualità)

Perché: La fede autentica trasforma la vita quotidiana e si traduce in scelte concrete. Come dice la Lettera di Giacomo: "La fede senza le opere è morta".
1. Coerenza tra fede e vita: la fede autentica trasforma le scelte quotidiane.
2. Primato dell'amore: l'etica cristiana è centrata sul comandamento dell'amore.
3. Relazione con Dio: la spiritualità è vita nello Spirito che orienta l'esistenza.
4. Discernimento: la fede offre criteri per valutare le situazioni e operare scelte.
Citazioni: "La fede senza le opere è morta" (Giacomo 2,26); "Il cristiano sa che nell'amore tutto diventa nuovo, tutto si trasforma, tutto è possibile. L'amore è fedele; non si lascia disarmare da nessuna difficoltà" (Dietrich Bonhoeffer).
Per un approccio "serio": Dietrich Bonhoeffer ("Etica"); Mario Toso ("Dimensione sociale della fede"); Luigino Bruni: sull'economia di comunione; Gianfranco Ravasi ("Scolpire l'anima"); "Un cattolicesimo diverso" (Ghislain Lafont)...
Riferimenti utili: "Veritatis Splendor" (Giovanni Paolo II); "Laudato si'" e "Fratelli tutti" (Papa Francesco): "Per una fede matura" (Luciano Manicardi)...
Da NPG: "La spiritualità nel postmoderno" (P.Sequeri) – "Spirito Santo e vita morale" (C.Bissoli) – "La spiritualità matura" (C.Molari)...
Figure iconiche: Giorgio La Pira; Annalena Tonelli; Attilio Giordani; Alberto Marvelli; Pier Giorgio Frassati; Akash Bashir; Marcel Callo; Francisco Castelló Aleu; Kateri Tekakwitha; Don Zeno; Teresa Ruocco; Franz Jägerstätter; Sophie Scholl...

Santi Cirillo e Metodio

6. Fede testimoniata (santità)

Perché: I santi sono "l'esegesi vivente" della Parola di Dio, mostrano la fede incarnata in contesti storici concreti.
1. Radicalità evangelica: la santità è vivere il Vangelo senza compromessi.
2. Profezia: i santi sono segni di contraddizione in ogni epoca.
3. Incarnazione contestuale: la santità assume forme diverse nei diversi contesti storici.
4. Universalità della chiamata: tutti sono chiamati alla santità, non solo una élite spirituale.
Citazioni: "Questa è la volontà di Dio: la vostra santificazione" (1Tessalonicesi 4,3); "Il mondo si inginocchia solo davanti ai santi, perché in essi riconosce la presenza di qualcosa che è più grande di esso" (François Mauriac).
Per un approccio "serio": René Voillaume (sulla spiritualità di Charles de Foucauld); Etty Hillesum ("Diario"); Madeleine Delbrêl ("Noi delle strade"); Primo Mazzolari ("La più bella avventura"); Santa Teresa di Lisieux ("Storia di un'anima")...
Riferimenti utili: "Gaudete et Exsultate" (Papa Francesco sulla chiamata alla santità); "Il grande libro dei santi" (Dizionari S. Paolo); "Ritratti di santi" (Antonio Maria Sicari)...
Da NPG: "Il dono della santità" (A.Bozzolo) – "La chiamata alla santità" (P.Bignardi)...
Figure iconiche: Carlo Acutis, morto a 15 anni nel 2006, "influencer di Dio" che ha vissuto la santità nell'era digitale; padre Pino Puglisi, assassinato dalla mafia; don Giuseppe Diana, assassinato dalla camorra; Chiara Luce Badano; Sandra Sabattini; Chiara Corbella Petrillo...

Cristo Re

7. Fede annunciata (evangelizzazione)

Perché: La fede per sua natura è missionaria, vuole comunicarsi. L'annuncio oggi richiede nuovi linguaggi e modalità.
1. Dimensione missionaria: la fede per sua natura tende a comunicarsi agli altri.
2. Inculturazione: l'annuncio si incarna nei diversi contesti culturali.
3. Testimonianza e parola: l'evangelizzazione avviene con la vita e con la parola.
4. Dialogo: l'annuncio rispetta la libertà dell'altro e si apre al confronto.
Citazioni: "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni creatura" (Marco 16,15); "L'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni" (Paolo VI, Evangelii Nuntiandi, n. 41).
Per un approccio "serio": Antonio Spadaro ("Cyberteologia"); Timothy Radcliffe ("Prendi il largo!"); Armando Matteo ("La prima generazione incredula")...
Riferimenti utili: "Evangelii Gaudium" (Papa Francesco); "Il coraggio di parlare" (Tomáš Halík); "Dire Dio oggi" (Bruno Forte); "Le parole della evangelizzazione" (Romano Penna)...
Da NPG: "Verso una nuova evangelizzazione" (R.Tonelli) – "Cultura nichilista e annuncio cristiano" (G. Piana); "Per una pastorale di evangelizzazione"...
Figure iconiche: Card. François-Xavier Nguyễn Văn Thuận, per 13 anni nelle prigioni vietnamite; Jerzy Popiełuszko, cappellano di Solidarność, ucciso a Varsavia nel 1984; D. Carlo Braga, annunciatore del Vangelo in Cina; D. Luigi Bolla, il missionario degli Achuar (Ecuador)...

Buon Samaritano

8. Fede e vita (l'esistenza)

Perché: La fede illumina le domande fondamentali dell'esistenza: senso, sofferenza, morte, amore.
1. Senso dell'esistenza: la fede offre un orizzonte di significato alla vita umana.
2. Fragilità e limite: la fede aiuta ad integrare la dimensione della finitezza.
3. Tempo e spazio: la fede trasforma la percezione della temporalità e della spazialità.
4. Relazionalità: la fede orienta le relazioni umane verso la comunione.
Citazioni: "Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza" (Giovanni 10,10); "La fede è l'uccello che canta quando l'alba è ancora buia" (Rabindranath Tagore).
Per un approccio "serio": Paul Ricoeur (sull'ermeneutica dell'esistenza); Simone Weil ("Attesa di Dio"); Charles Taylor ("L'età secolare"); Maria Zambrano ("L'uomo e il divino")...
Riferimenti utili: "Alle soglie della vita" (Carlo Maria Martini); "Questioni di fede" (Gianfranco Ravasi); "Spera" (papa Francesco)...
Da NPG: Vivere di fede nella vita quotidiana" (R.Tonelli) – "La fede: un grande sì alla vita" (M.Dal Lago) – "La fede: il grande rischio della vita" (F.Cosentino)...
Figure iconiche: Etty Hillesum, giovane ebrea olandese morta ad Auschwitz, che ha trovato Dio nel cuore della tragedia della Shoah; Stefano Sándor, salesiano coadiutore, morto per aiutare gli altri a salvarsi; Sean Devereux, giovane volontario (e martire) nelle zone dei signori della guerra in Africa; sr Eusebia Palomino nella sua umiltà e servizio di cuoca...

Maria Regina

9. Fede e futuro (l'escatologia)

Perché: La fede cristiana è essenzialmente escatologica, orientata a un compimento futuro che già agisce nel presente.
1. Speranza attiva: la fede nel futuro di Dio trasforma il presente.
2. Compimento della storia: la fede cristiana è orientata a un fine ultimo.
3. Risurrezione corporea: l'escatologia cristiana include la pienezza dell'umano.
4. Già e non ancora: il Regno è presente in germe e attende la manifestazione piena.
Citazioni: "Ora vediamo come in uno specchio, in modo confuso; ma allora vedremo faccia a faccia" (1Corinzi 13,12); "La speranza cristiana non è ottimismo: è la tensione tra il già del Regno che viene e il non ancora della sua manifestazione piena" (Jürgen Moltmann).
Per un approccio "serio": Jürgen Moltmann ("Teologia della speranza"); Joseph Moingt (sul futuro del cristianesimo); Bruno Forte ("Teologia della storia"); Jürgen Habermas (sul post-secolarismo)...
Riferimenti utili: "Spe Salvi" (Benedetto XVI); "I novissimi" (Hans Urs von Balthasar); "Vita eterna?" (Hans Küng); "Futuro della creazione" (Jürgen Moltmann)...
Da NPG: "Il futuro dell'uomo nel futuro di Dio" (C.Di Sante); "Verso un futuro affidabile: quale speranza?" (Bruno Forte); "Dio e il futuro" (Claude Dagens)...
Figure iconiche: Dag Hammarskjöld, segretario ONU, autore del diario spirituale "Tracce di cammino", testimone di una speranza operosa; Francesco Kesy e 4 compagni, giovani oratoriani martiri polacchi; Rosario Livatino; Suor Clare Crockett e le cinque compagne...

Battaglia della fede

10. Fede e cultura contemporanea

Perché: La fede cristiana è chiamata a incarnarsi nelle diverse culture, dialogando con le sfide della modernità.
1. Dialogo con la modernità: la fede è chiamata a confrontarsi con le sfide contemporanee.
2. Discernimento culturale: la fede offre criteri per valutare i fenomeni culturali.
3. Incarnazione nelle diverse culture: il Vangelo assume volti diversi nelle diverse culture.
4. Post-secolarismo: la fede mantiene rilevanza pubblica anche nelle società secolarizzate.
Citazioni: "Voi siete il sale della terra... Voi siete la luce del mondo" (Matteo 5,13-14); "Ciò che accade oggi nella cultura non è tanto la scomparsa di Dio quanto la nascita di nuove forme di ricerca spirituale che richiedono nuovi approcci" (Charles Taylor)...
Per un approccio "serio": Charles Taylor ("Un'età secolare"); Jean-Luc Marion (sulla fenomenologia del dono); Massimo Recalcati (sul bisogno di credere); Zygmunt Bauman (sulla liquidità delle relazioni)...
Riferimenti utili: "Fede e cultura" (Giovanni Paolo II); "Il dio dei nostri tempi" (Tomáš Halík); "Tracce del sacro nella cultura contemporanea" (ediz. Messaggero)...
Da NPG: "Due sfide poste alla fede nella cultura contemporanea" (G.Ravasi) – "La nostalgia di Dio nella cultura contemporanea" (B.Forte); "Il problema di Dio oggi" (Armido Rizzi)...
Figure iconiche: D. Luigi Giussani, fondatore di "Comunione e liberazione"; Andrea Riccardi, fondatore della "Comunità S.Egidio"; Pablo d'Ors, romanziere che "fa parlare il silenzio"; Card. Gianfranco Ravasi, biblista; Card. José Tolentino de Mendonça, teologo e poeta...

La Veronica

11. Fede e fragilità

Perché: La fede non elimina il dubbio e la fragilità umana, ma vi trova un terreno cui conferisce senso e speranza.
1. Mistero del male: la fede non elimina ma aiuta ad affrontare la domanda sul male.
2. Compassione: la fede apre alla condivisione della sofferenza altrui.
3. Cristo crocifisso: nel mistero pasquale Dio stesso entra nella sofferenza umana.
4. Fragilità come apertura: la debolezza può diventare luogo di incontro con Dio.
Citazioni: "Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta pienamente nella debolezza" (2Corinzi 12,9); "La sofferenza è il megafono usato da Dio per svegliare un mondo sordo" (C.S. Lewis, Il problema della sofferenza).
Per un approccio "serio": Jean Vanier (su comunità e fragilità); Luciano Manicardi (sul valore del limite); Eugenio Borgna (sulla fragilità esistenziale).
Riferimenti utili: "Salvifici Doloris" (Giovanni Paolo II); "Il dolore innocente" (Vito Mancuso); "Dolore" (Salvatore Natoli e MD. Semeraro); "La forza della fragilità" (Vincenzo Paglia)...
Da NPG: "Fragilità, una risorsa per restare umani" (B.Meucci) – "L'umana debolezza tra le dita di Dio" (E.Ronchi); "Noi fragili e perciò generativi" (Ugo Morelli)...
Figure iconiche: Benedetta Bianchi Porro, giovane beata che ha vissuto la malattia come luogo di maturazione della fede; S. Artemide Zatti, "infermiere" salesiano argentino, l'angelo dei malati; Nino Baglieri, bloccato a letto per lunghi anni, riscopre Dio e lo testimonia; Vera Grita...

Giovani al treno

12. Spunti per la ricerca con i giovani (spigolando qua e là)

Siamo al termine di questo "itinerario" di fede che comincia da Gesù: i giovani. Che avrebbero potuto essere messi all'inizio (e Gesù alla fine): da Gesù ai giovani e dai giovani a Gesù, in maniera circolare in un continuo reciproco richiamarsi. E in mezzo la fede, come terreno e modalità dell'incontro (come tante volte narrato nel Vangelo).
Circa questa scheda sui giovani, avremmo potuto esplicitare tanti punti di partenza: i problemi di fede e gli ostacoli, e perché oggi credere è forse più difficile che in altri tempi storici, ma preferiamo restare sul positivo e indicare gli atteggiamenti che favoriscono il cammino e l'incontro. Dietro questi titoli, tanta esperienza e tante storie, tante possibili piste di lavoro.
- Curiosità intellettuale
- Ascolto e dialogo
- Spirito di servizio
- Preghiera e meditazione
- Autenticità e coerenza
- Comunità
- Riflessione personale
- Speranza e fiducia nel futuro
BUON INCONTRO, allora, BUON LAVORO PASTORALE!
Riferimenti utili: "Christus vivit" (papa Francesco); "Scrivo a voi giovani" (Giovanni Paolo II)...

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